Preso atto dei cambiamenti climatici e della loro influenza sulle attività dell’Uomo, il mondo della finanza internazionale si è decisamente orientato verso un nuova strategia, quale la finanziabilità sostenibile, nella quale, il “PROGETTO WORLD”, è precursore e perfettamente allineato, proponendo la finanziabilità dell’innovativo e sostenibile concetto universale della ecoportualità galleggiante alle Banche di Sviluppo Regionali che, constatandone l’allineamento al loro nuovo indirizzo finanziario, hanno dato totale disponibilità a finanziarlo specialmente se rivolto a Paesi emergenti, a presentarlo presso le rispettive Sedi ed a farlo conoscere ai loro Stakeholders.
La portualità sostenibile, infatti, è tra i primari settori da finanziare, insieme alle città verdi, all’efficienza energetica, ai grandi problemi dell’acqua, trattamento acque reflue, servizi igienici e smaltimento rifiuti urbani, trasporto Urbano sostenibile (trasporto verde) e servizi di consulenza ambientale.
A sottolineare questa nuova tendenza, anche le attività governative internazionali si sono intensificate in questa direzione e si sottolinea quella recente nazionale, con gli Accordi firmati durante la visita, nell’ottobre 2014 a Roma, del Primo Ministro della Repubblica Popolare della Cina Li Keqiang, con il Ministero dello Sviluppo Economico italiano e quello del Commercio cinese per un parco ecologico italo-cinese e quello della Cassa Depositi e Prestiti con la China Development Bank da tre miliardi per la cooperazione nello sviluppo di opportunità finanziarie, dalle Pmi alle infrastrutture.
Con la Federazione Russa, nel luglio 2014 sempre a Roma, il Presidente della Banca Vnesheconombank (VEB) e il Co-Presidente del Forum-Dialogo italo-russo della società civile Vladimir Dmitriev, alla Conferenza D20, che riunisce le Banche di Sviluppo dei Paesi del G20, ha firmato il Memorandum di collaborazione tra la Vnesheconombank e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (INVITALIA) per collaborare nel settore di sostegno delle aziende russe ed italiane che realizzano i progetti nel campo dell’infrastruttura.
Altro evento importante è stato la firma del Memorandum of Understanding tra la Vnesheconombank e la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che sostiene le imprese italiane anche all’estero.
Anche il settore bancario, nel giugno 2013, mostrando una crescente sensibilità verso il rischio di sostenibilità, ha lanciato gli EP3 (Equator Principles) quali nuove linee guida globali per la gestione dei rischi ambientali e sociali nel finanziamento dei grandi progetti infrastrutturali.
A dimostrazione dell’importanza del tema della sostenibilità che oggi è molto più dominante nel mondo degli affari, già 80 Banche dei Paesi BRIC e di varie parti del mondo hanno aderito.
Di fatto, alcune banche nei mercati emergenti sono più all’avanguardia di altre nei mercati sviluppati in termini di gestione el rischio ambientale e sociale.
A pensare che originariamente erano destinati ai mercati in via di sviluppo, in quanto privi di regimi normativi in questo campo: un vero problema per le banche che volevano assicurare il rispetto di standard elevati e delle aspettative dei propri stakeholder.
Oggi l’esempio migliore è dato dagli istituti brasiliani.
Come si deduce, anche il sistema bancario mondiale non ha potuto esimersi da una più esplicita considerazione dell’impatto potenziale dei progetti infrastrutturali sulla biodiversità e una più ampia consultazione delle popolazioni locali interessate da tali progetti.
E in questa logica di finanaziabilità sostenibile, che il “PROGETTO WORLD” vuole dare il suo contributo per la difesa dell’Ambiente ed allo sviluppo dell’internazionalizzazione, finanziando progetti di agricoltura e di ecoportualità sostenibile, innovativi ed ambientali, principalmente, attraverso:
– accordi con Investitori pubblici e privati, Finanziarie di Sviluppo, Fondi Sovrani, Banche di Sviluppo Regionali, Banche
d’affari e commerciali interessati a finanziarie solo progetti innovativi e sostenibili.
– linee di finanziamento innovativi come quelle del Piano JUNKER, con il piano di investimenti da 315 miliardi, per rilanciare
la crescita nell’UE, attraverso il Fondo Europeo per gli Investimenti strategici (FEIS), che è il cuore pulsante del progetto.
– Il programma Rete Transeuropea di Trasporti (TEN-T) linea di finanziamento della Commissione Europea per lo
sviluppo delle Reti Transeuropee di Trasporto che includono i grandi progetti prioritari per il trasporto su strada e quello combinato, le vie navigabili e i porti marittimi nonchè la rete europea dei treni a grande velocità.
I Finanziamenti sovvenzionano anche gli studi o lavori che contribuiscono agli obiettivi del programma.
– l’accesso ai Programmi Comunitari 2014-2020.
– i Fondi della Cooperazione allo Sviluppo del MAE.
– ed altri strumenti finanziari innovativi per le PMI e non solo.
La WORLD AREA FINANCE Dpt, Area Profit di World Area Holding srl, è preposta all’attività di assistenza finanziaria internazionale, di consulenza e sviluppo della finanziabilità sostenibile dei progetti ambientali, turistici, agricoli, scientifici ed infrastrutturali del “PROGETTO WORLD.”.-