ECOPORTI

Ricerca, sviluppo e commercializzazione di tecnologie galleggianti innovative ed eco sostenibili per infrastrutture marittime

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PERCHÉ ECO?

Il concetto di ecoportualità galleggiante è un’innovativa strategia di sviluppo che risponde a esigenze critiche nelle zone costiere, fluviali e lacustri, basata su una filosofia di conservazione ambientale e utilizzo sostenibile delle risorse. Questa approccio affronta la sfida di proteggere le fragili coste da eccessive pratiche di urbanizzazione e cementificazione, favorendo invece soluzioni di basso impatto.

L’obiettivo principale del progetto è soddisfare le esigenze economiche e logistiche delle comunità costiere senza compromettere la bellezza naturale e l’integrità degli ecosistemi marini e costieri. Ciò si realizza attraverso la creazione di infrastrutture galleggianti altamente versatili, progettate per una vasta gamma di scopi, tra cui l’appoggio alle operazioni navali, la logistica stradale e ferroviaria, e persino il supporto alle attività portuali.

Un aspetto chiave di questo approccio è la considerazione degli impatti ambientali minimi. Gli studi dei sistemi di ancoraggio tengono conto dei fondali marini mobili e duri, riducendo al minimo l’effetto negativo sugli ecosistemi sottomarini. Inoltre, soluzioni innovative eliminano gli effetti di ombreggiamento dei fondali, garantendo una diffusione adeguata della luce solare.

Per quanto riguarda l’energia, il sistema ecoporto galleggiante è progettato per massimizzare l’auto-produzione di energia da fonti rinnovabili come il vento, il sole e le onde, riducendo al minimo la dipendenza dalle fonti di energia esterne e dai combustibili fossili. Questo concetto ibrido energetico si traduce in autosufficienza nei casi più semplici e in una significativa riduzione delle importazioni di energia nei casi più complessi.

n sintesi, il sistema di ecoporti galleggianti presentano un insieme di caratteristiche ecologiche e sostenibili che lo rendono un’opzione vincente per lo sviluppo delle infrastrutture costiere, mentre rimane altamente competitivo anche nelle aree fluviali e lacustri, offrendo:

  • Minimo impatto ambientale durante la costruzione, posizionamento e collegamento.
  • Impatto ambientale trascurabile o nullo nelle aree costiere e in acque libere.
  • Effetti minimi sulle correnti costiere e sul trasporto di sedimenti costieri.
  • Impatto ridotto dei sistemi di ancoraggio.
  • Minimo impatto sui fondali marini ed ecosistemi, soprattutto in confronto alle strutture portuali tradizionali.
  • Autosufficienza energetica o ridotta dipendenza da fonti esterne.
  • Facilità di trasporto, posizionamento rapido e rimozione efficiente se necessario.

Network multidisciplinare di associati nei settori di:

Adesione e cooperazione con:

COMPONENTI DEL SISTEMA

SPECIFICHE TECNICHE

  • Dimensioni: 25(l) x 12(l) x 6(h) m
  • Struttura: 95% vtr, 5% acciaio
  • N° palloni stagni pvc-poliestere: 42
  • Peso totale: 63 t
  • Portata massima: 50 kN/m2
  • Assetto variabile
  • Controllo elettronico remoto
  • N° container per il trasporto della struttura: 7
  • Tempi montaggio: 2-5 giorni

MODULARITÀ

La piattaforma è costituita dall’unione di moduli cilindrici a forma di bicchieri rovesciati che, in funzione delle specificità dei singoli
usi, possono essere realizzati sia in calcestruzzo fibrorinforzato, sia in HDPE, sostenuti da una struttura reticolare in poltrusi GFRP.

Questa modularità e quindi l’indipendenza della forma conferisce teoricamente la possibilità illimitata di estendibilità superficiale
della piattaforma.

La presenza di molteplici elementi interconnessi garantisce inoltre solidità e robustezza, poiché la rottura di uno non preclude la sicurezza complessiva della struttura.

USO DELL’ARIA COMPRESSA

La novità del sistema rispetto all’attuale panorama delle strutture galleggianti, è la movimentazione, che la rende sommergibile o semisommergibile, governata dall’immissione / emissione di aria compressa all’interno delle celle, realizzando una variazione della spinta idrostatica e dell’assetto.

Inoltre l’azione dinamica del moto ondoso, grazie alla presenza dei cuscini di aria compressa, è circa un terzo di quella che si avrebbe su una carena chiusa.

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STRUTTURA SMART E AUTO REGOLABILE

Il sistema di controllo è stato pensato per compensare i carichi eccentrici, che potrebbero inclinare la piattaforma e le variazioni di altezza prodotte dai medesimi carichi.

La performance della struttura viene completamente monitorata da una serie di sensori che verificano la posizione della piattaforma, il livello di pressione all’interno di ciascuna cella, la pressione nelle condotte, gli sforzi agenti nei punti caratteristici e quanto necessario per poter elaborare la risposta che viene attuata attraverso l’immissione o la fuoriuscita di aria dalle celle.

L’aria intrappolata introduce un elemento comprimibile tra la piattaforma e l’acqua che modifica le caratteristiche dinamiche del sistema, che conferisce alla piattaforma caratteristiche simili a un pannello sandwich.

Questo gigantesco pannello sandwich ha grande rigidezza e ottime caratteristiche di portanza, ovvero alcune centinaia di tonnellate di carico concentrato e almeno cinque tonnellate al metro quadro per carichi distribuiti.

Nel pieno rispetto dell’ambiente, le strutture galleggianti proposte non interferiscono con i fondali e non richiedono bonifiche, permettono la circolazione dell’acqua e, attraverso una apposita tecnologia, consente l’irraggiamento del fondale.

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FACILITÀ ED ECONOMICITÀ DEL TRASPORTO E DELLA COSTRUZIONE 

L’utilizzo dell’aria compressa e di materiali antifouling, insieme alla possibilità di spostamento e ricollocazione in altre aree (riciclabilità), garantiscono una tecnologia galleggiante a impatto zero sull’ecosistema naturale in termini sia di riduzione del fabbisogno energetico che dell’inquinamento chimico e biologico.

La ricerca nel campo dei materiali innovativi ad elevate prestazioni meccaniche e anticorrosivi ha mirato ad innalzare la vita utile della struttura e a limitare l’esigenza manutentiva.

La piattaforma può emergere alcuni metri sul livello della superficie marina, ospitando al di sotto del piano di calpestio l’impianto di aria compressa e parte dell’elettronica di comando risultando anche particolarmente utile per l’ispezione e la manutenzione della struttura stessa. 

La piattaforma è modulare quindi necessita di una cantierizzazione più leggera rispetto alle normali piattaforme marine. Il processo di produzione è industrializzato e consente la riduzione dei tempi e degli spazi necessari al cantiere.

Questo riduce drasticamente e in alcuni casi elimina i problemi associati ai cantieri navali convenzionali, quali l’interferenza con le attività industriali e portuali esistenti, bonifica ambientale e di dragaggio, trasporto e scarico del materiale di scavo, evitando così la congestione dei centri urbani e delle aree portuali in prossimità del cantiere.

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