Il “PROGETTO WORLD”, in seguito alle manifestazioni d’interesse avute verso gli ecoporti galleggianti cargo e turistici del CISVAM, negli incontri diretti con Istituzioni Cinesi, Indonesiane, Colombiane, Caraibiche, Olandesi, Ivoriane e di altri Paesi nonchè quelle ricevute dalle Subholding della Tunisia /Africa, dell’Area Caraibica, dell’Uruguay, della Georgia, dell’Albania, del Kazakistan ed altri, alle firme dei Joint Venture Agreement firmati con le Istituzioni di vari Paesi e, infine, dall’interesse dimostrato dalla Banche di Sviluppo Regionali, l’Associazione CISVAM (Centro Internazionale di Studio per la Valorizzazione del Mare e dell’Ambiente) è pronta a progettare anche hub galleggianti destinati alla movimentazione di prodotti alimentari freschi, da posizionare nei mari di quelle Nazioni interessate a sviluppare l’import-export del food, anche con strutture galleggianti denominati CISVAGRI FLOATING HUB FOOD.

L’associazione CISVAGRI (Centro Internazionalizzazione di Studio per la Valorizzazione dell’Agricoltura) ne curerà lo sviluppo e la gestione che ospiteranno strutture proprietarie, strutture con servizi condivisi, come banchine, aree di stoccaggio, controllo degli accessi o servizi di trasporto.

Essi sono unici al mondo ed innovativi, rispettosi dell’Ambiente, realizzabili in minor tempo, modulari, con costi minori e sono finanziabili dalle Banche di Sviluppo Regionali, quali la World Bank, la Banca di Sviluppo dell’Africa, la Banca di Sviluppo dell’Asia, la Banca di Sviluppo dei Caraibi e tutte le altre che già conoscono gli ecoporti galleggianti del CISVAM.

Gli attracchi di navi refrigerate, anche con la presenza di aerei cargo anfibi per ridurre i tempi di viaggio, sono previsti vicino ai terminal container che permetteranno lo sviluppo di traffici in container, attraverso reti stradali e ferroviarie presenti in loco anche per il collegamento ad altre grandi piattaforme dedicate ai prodotti alimentari che richiedono temperatura controllata, come il Cool Port ed i grandi magazzini frigoriferi. L’energia elettrica verrà prodotta da vicine centrali eoliche e/o fotovoltaiche su piattaforme galleggianti.

I CISVAGRI FLOATING HUB FOOD saranno progettati per ridurre i tempi di trasferimento delle merci, così da non interrompere la catena del freddo, per ospitare aziende del settore agricolo, dell’ortofrutta e dei prodotti ittici, a tutto vantaggio di quelle Nazioni che hanno già sature le aree portuali o che intendono sviluppare e/o potenziare l’export del food.

I CISVAGRI FLOATING HUB FOOD saranno promossi dall’Area Network, principalmente, ai Governi dell’America Latina e Caraibica, della Cina con altri Paesi asiatici, proponendoli anche sottoforma di ZONE FRANCHE galleggianti.

Grazie al prezioso supporto della Subholding Tunisia/Africa, si terrà in aprile 2020 a Tunisi, la prima edizione del Forum “PROGETTO WORLD for AFRICA”, che sarà il parterre economico-istituzionale per presentare gli ecoporti galleggianti, in tutte le loro applicazioni, anche con tavoli tematici, ai Governi africani, alle Banche d’Affari arabe ed internazionali, alla Banca di Sviluppo dell’Africa, ad Enti istituzionali, ad Università, ad Investitori e ad Associazioni di categoria, i Saperi scientifici ed imprenditoriali degli associati CISVAM e CISVAGRI.

Analoghi FORUM, quali “PROGETTO WORLD for AMERICA” e “PROGETTO WORLD for ASIA” si svolgeranno con le Subholding di Sud America e Cina.

Sarà presentato, anche il CISVAGRI FLOATING HUB FOOD, quale innovativa infrastruttura galleggiante marittima, fluviale e lacuale, finanziabile in un’ottica di sviluppo umanamente ed ecologicamente sostenibile, producendo riflessi positivi sull’economia “reale” della Nazione che li realizzerà.

Con essi, il “PROGETTO WORLD” vuole inaugurare la nuova frontiera mondiale di un modello infrastrutturale sostenibile ed innovativo per lo sviluppo di nuove rotte dell’import-export del food.

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