SOLIDISLE

La piattaforma SOLIDISLE è composta da moduli galleggianti interconnessi realizzati in calcestruzzo autocompattante leggero rinforzato con fibre. Ogni modulo galleggiante ha barre di collegamento e giunti a sciarpa che consentono la connessione tra moduli galleggianti adiacenti. Ogni modulo è costituito da un elemento cilindrico a fondo aperto chiuso sul lato superiore da un tappo conico prefabbricato che consente all’acqua di entrare o uscire a seconda della pressione dell’aria interna.
Il principio di funzionamento della struttura proposta è la possibilità di modificare la sua capacità di carico tramite l’emissione/scarico di aria all’interno di moduli galleggianti cilindrici che, di conseguenza, modificano la forza di galleggiamento. L’immissione/rilascio di aria compressa con l’uso di elettrovalvole regola l’equilibrio e la posizione della piattaforma che è gestita da un avanzato sistema di controllo elettronico.
Le prestazioni della struttura sono interamente monitorate tramite una serie di sensori, posizionati sui singoli moduli e sulla piattaforma, che costituiscono una rete gestita dall’unità di elaborazione centrale.
Poiché SOLIDISLE giace sull’acqua per mezzo dell’aria contenuta in ciascuno dei moduli, come galleggiando su un materasso ad aria, l’aria intrappolata introduce un elemento comprimibile tra la piattaforma e l’acqua che modifica le caratteristiche dinamiche del sistema, conferendo a SOLIDISLE caratteristiche simili a un modello di grigliato a sandwich, dove il ponte è la piastra superiore e gli anelli di cemento bassi interconnessi sono la piastra inferiore.
Il costo di una piattaforma SOLIDISLE è stimato in 4000-6000 USD/m².
La durata delle piattaforme SOLIDISLE è di circa 50 anni, quindi la struttura può essere utilizzata per un tempo molto lungo (con manutenzione se necessaria) con piccoli effetti sull’ecosistema naturale. Possiamo dire che le città galleggianti non sono solo sogni all’inizio del terzo millennio. Forse, già nel 21° secolo, la prima città galleggiante/le prime città galleggianti diventeranno realtà.
Moduli galleggianti
I moduli galleggianti di SOLIDISLE sono realizzati in calcestruzzo autocompattante leggero rinforzato con fibre, quindi sono completamente resistenti alla corrosione. Ogni modulo è costituito da un elemento cilindrico a fondo aperto che consente all’acqua di entrare o uscire a seconda della pressione dell’aria interna.
In funzione dell’uso della piattaforma, SOLIDISLE utilizza una quantità di calcestruzzo di circa 1,5 – 2 m3 per metro quadrato di piattaforma e ha una capacità di contenere circa 2 – 5 tonnellate per metro quadrato di piattaforma.
Ogni modulo galleggiante ha sei supporti cavi sotto il ponte superiore contenenti fori per barre di collegamento e giunti a sciarpa che consentono la connessione tra moduli galleggianti adiacenti.
Il ponte superiore della piattaforma si trova a pochi metri sopra il livello dell’acqua, consentendo l’inclusione di un ponte inferiore per tutte le operazioni di gestione del sistema e l’alloggiamento di tutte le utenze necessarie. Ciò significa anche che l’intera superficie esterna e interna è accessibile per ispezione e manutenzione. Pertanto, la struttura galleggiante, composta da un numero considerevole di moduli galleggianti interconnessi, può sostenere un carico variabile modificando la forza di galleggiamento senza subire una variazione di livello, attraverso la variazione della quantità di aria all’interno di ciascun modulo galleggiante proporzionalmente al carico esistente.
Sistema Pneumatico e di Controllo
Lo scopo è mantenere SOLIDISLE allo stesso livello indipendentemente dai carichi esistenti. Ciò può essere ottenuto attraverso la variazione della quantità di aria in ogni modulo galleggiante proporzionalmente al carico esistente.
Il sistema pneumatico ha una funzione regolatrice del livello interno dell’acqua dei moduli galleggianti attraverso l’emissione/scarico di aria compressa che modifica la forza di galleggiamento in base alla capacità desiderata. L’alimentazione dell’aria verrebbe effettuata da compressori appositamente progettati che sono in grado di garantire la quantità di aria richiesta per le attività di regolazione.
La rete di condotte pneumatiche è composta da una condotta primaria pressurizzata (serbatoio) di grande diametro e da una condotta secondaria pressurizzata direttamente collegata ai moduli galleggianti.
Il sistema è completato dalla presenza di elettrovalvole nelle condotte pneumatiche per regolare l’equilibrio e la posizione della piattaforma in risposta a carichi variabili sul ponte superiore o agli effetti delle maree.
L’intero sistema sarà controllato elettronicamente dal Central System Box (CSB), progettato per controllare il sistema attraverso un numero considerevole di sensori installati sugli elementi cilindrici, monitorando la posizione della piattaforma, la pressione all’interno di ogni modulo, la pressione della condotta e le forze che agiscono nelle zone chiave.
Il sistema è quindi affidabile in quanto in grado di reagire in tempo reale a tutte le forze che agiscono sulla struttura sopra o sotto la linea di galleggiamento.
L’interno di SOLIDISLE è diviso in molte camere d’aria di galleggiamento; quindi, anche se l’acqua penetra in una o due camere, le camere vicine forniranno sufficiente galleggiamento per l’intera struttura. Pertanto, la struttura galleggiante può sostenere un carico variabile modificando la forza di galleggiamento senza una variazione di livello.
Calcestruzzo Fibrorinforzato (FRC)
Il calcestruzzo fibrorinforzato, noto anche come calcestruzzo autocompattante (SCC), è un calcestruzzo altamente fluido e non segregante che si diffonde in posizione e ha caratteristiche di impermeabilizzazione ottimali.
È definito come una miscela di calcestruzzo che può essere posizionata esclusivamente per mezzo del suo stesso peso, con poca o nessuna vibrazione.
Come calcestruzzo ad alte prestazioni, l’SCC offre questi interessanti vantaggi mantenendo tutte le consuete caratteristiche meccaniche e di durata del calcestruzzo.
Le modifiche ai tradizionali mix design e l’uso di superplastificanti creano un calcestruzzo fluido che soddisfa severi requisiti di prestazioni. Se necessario, bassi dosaggi di modificatori di viscosità possono eliminare perdite e segregazioni indesiderati.
Per le sue proprietà uniche, l’SCC è identificato come adatto per ottimizzare la manodopera in loco, confererendogli significativi vantaggi economici, di realizzabilità, estetici e ingegneristici.